Le fibre: davvero molto preziose per il nostro organismo
- by Varriale Prof. Massimiliano
- 20 mag 2022
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Le fibre sono la componente in cellulosa delle piante: quelle alimentari, in particolare, sono le componenti in cellulosa presenti variabilmente, all’interno dei vegetali commestibili. Costituiscono la parte inassimilabile del vegetale ingerito. Nell’apparato digerente umano, infatti, non essendo presente come per quello dei ruminanti l’enzima capace di scindere la cellulosa, le fibre transitano senza essere assimilate e senza fornirci calorie o altre sostanze nutritive. Per questo, in fisiologia umana, si identifica come fibra la parte degli alimenti vegetali che non viene degradata dagli enzimi digestivi.
Sembrerebbe quindi che le fibre siano nemiche del nostro organismo, tutt’altro! Esse, se usate oculatamente e dosate su ogni persona, non provocano affatto danni, anzi, come spiega il prof. Massimiliano Varriale, proctologo, chirurgo del Sandro Pertini di Roma: “Le fibre svolgono tre azioni importantissime per il buon funzionamento del nostro apparato digestivo: richiamano acqua, contribuendo ad ammorbidire le feci e a facilitarne il transito; aumentano il volume delle feci, stimolando la motilità intestinale e favorendo l’evacuazione; puliscono a fondo le pareti intestinali, come fossero una scopa di saggina”.
Tali fattori fanno sì che il tempo di stasi della massa fecale sia molto più breve rispetto a chi ha una dieta priva o povera di fibre, favorendo conseguentemente una più rapida espulsione dei prodotti di scarto, delle tossine e un minor contatto di prodotti dannosi con la mucosa intestinale. Tutto ciò aiuta anche nella prevenzione dei tumori della parte finale dell’intestino. Diverse ricerche stabiliscono la necessità di 25-30 grammi giornalieri, ma senza stare a fare strani calcoli, diciamo che una buona introduzione di verdura e frutta ci garantirà la quota.
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